Campionato mondiale piloti di Formula 1

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Alcuni dei più celebri piloti di Formula 1 (più due antecedenti) in un'installazione al Museo Nazionale dell'Automobile di Torino.

Il campionato mondiale piloti di Formula 1 (in inglese Formula One World Drivers' Championship, abbreviato WDC) viene attribuito ufficialmente dalla Federazione Internazionale dell'Automobile ed è determinato da un particolare sistema di punteggio, che nel corso degli anni è variato, basato sui risultati ottenuti in ogni Gran Premio.

L'italiano Nino Farina, vincitore del primo campionato mondiale piloti a bordo di un'Alfa Romeo 158

La FIA proclama ufficialmente il Campione Piloti una volta terminata la stagione. Sino al 1980 la dizione ufficiale era World Championship for Drivers ("Campionato Mondiale Piloti"). L'attuale denominazione fu adottata, secondo quanto riportato nell'Annuario FIA 1981, in applicazione di quanto deciso nel congresso di Rio de Janeiro della FISA del 15 aprile 1980, in cui si sancì che la FISA avrebbe organizzato il nuovo "Campionato mondiale FIA di Formula 1" dal 1º gennaio 1981, con la conseguente soppressione del "vecchio Campionato Mondiale Piloti". Il nuovo Campionato mondiale di Formula 1 avrebbe avuto due titoli, uno per i piloti e uno per i costruttori.[1]

Si tenga presente che più volte furono previste nel campionato gare non riservate a vetture di Formula 1, in particolare le edizioni della 500 Miglia di Indianapolis dal 1950 al 1960 e tutte le altre gare dei mondiali 1952 e 1953 riservate alle Formula 2. Prima del 1991, non tutti i risultati della stagione portavano punti nel campionato piloti, ma soltanto i migliori (il cui numero è variato nel corso degli anni), attraverso la regola degli scarti, dove ai piloti era concesso di scartare i peggiori risultati ottenuti.

Il titolo è stato messo in palio per la prima volta nel 1950, vinto da Nino Farina su Alfa Romeo 158. Il primo pilota a vincere per due volte consecutive il titolo fu Alberto Ascari, nel 1952 e nel 1953, con la Ferrari. Soltanto in un'occasione un pilota ha ottenuto il mondiale correndo per due scuderie diverse (Juan Manuel Fangio nel 1954, con Maserati e Mercedes-Benz). Il campionato mondiale piloti è stato deciso nella gara finale 30 volte sulle 74 stagioni nelle quali è stato assegnato.[2] Il titolo iridato conquistato più velocemente fu quello ottenuto nel 2002 da Michael Schumacher e nel 2023 da Max Verstappen, che se lo sono assicurati quando mancavano ancora sei gare da disputare.

In totale 34 piloti hanno vinto il campionato, con Schumacher e Lewis Hamilton che detengono il record di titoli vinti (7), oltre al record per il pilota tedesco del maggior numero di mondiali vinti consecutivamente (5, tra il 2000 e il 2004). Nel 2023 Verstappen ha vinto il titolo con il record di punti (575), nonché con il maggior margine sul secondo (290); questo è stato possibile anche grazie al nuovo sistema di punteggio entrato in vigore nel 2010, del punto addizionale per il giro più veloce, tra i primi dieci, reintrodotto nel 2019 e usato fino al 2024, e dell'assegnazione dei punti durante la Sprint, apportata nel 2021.

Il campione del mondo in carica della categoria è Max Verstappen.

Nella tabella seguente vengono indicati, oltre al pilota e alla scuderia alla quale appartiene il campione del mondo, anche i dati sulle pole position, le vittorie, i podi, i giri veloci, i punti, la gara in cui il campione ha avuto la certezza matematica del titolo, e il margine sul secondo classificato ottenuti nella stagione dove ha conquistato il titolo. In grassetto sono indicati quei costruttori che hanno vinto anche il campionato mondiale a loro riservato (attribuito dal 1958).

Anno Pilota Costruttore Pole Vitt. Podi G.V. Punti[3] Conquista Margine Su
1950 Italia (bandiera) Nino Farina Italia (bandiera) Alfa Romeo 2 3 3 3 30 Gara 7 di 7 3 Juan Manuel Fangio
1951 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Italia (bandiera) Alfa Romeo 4 3[4] 5 5 31 Gara 8 di 8 6 Alberto Ascari
1952 Italia (bandiera) Alberto Ascari Italia (bandiera) Ferrari 5 6 6 6 36 Gara 6 di 8 12 Nino Farina
1953 Italia (bandiera) Alberto Ascari Italia (bandiera) Ferrari 6 5 5 4 34,5 Gara 7 di 9 6,5 Juan Manuel Fangio
1954 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Italia (bandiera) Maserati
Germania Ovest (bandiera) Mercedes-Benz[5]
5 6 7 3 42 Gara 7 di 9 16,86 José Froilán González
1955 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Germania Ovest (bandiera) Mercedes-Benz 3 4 5 3 40 Gara 6 di 7 17 Stirling Moss
1956 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Italia (bandiera) Ferrari-Lancia 6 3[6] 5[7] 4 30 Gara 8 di 8 3 Stirling Moss
1957 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio Italia (bandiera) Maserati 4 4 6 2 40 Gara 6 di 8 15 Stirling Moss
1958 Regno Unito (bandiera) Mike Hawthorn Italia (bandiera) Ferrari 4 1 7 5 42 Gara 11 di 11 1 Stirling Moss
1959 Australia (bandiera) Jack Brabham Regno Unito (bandiera) Cooper 1 2 5 1 31 Gara 9 di 9 4 Tony Brooks
1960 Australia (bandiera) Jack Brabham Regno Unito (bandiera) Cooper 3 5 5 3 43 Gara 8 di 10 9 Bruce McLaren
1961 Stati Uniti (bandiera) Phil Hill Italia (bandiera) Ferrari 5 2 6 2 34 Gara 7[8] di 8 1 Wolfgang von Trips
1962 Regno Unito (bandiera) Graham Hill Regno Unito (bandiera) BRM 1 4 6 3 42 Gara 9 di 9 12 Jim Clark
1963 Regno Unito (bandiera) Jim Clark Regno Unito (bandiera) Lotus 7 7 9 6 54 Gara 7 di 10 25 Graham Hill,
Richie Ginther
1964 Regno Unito (bandiera) John Surtees[9] Italia (bandiera) Ferrari 2 2 6 2 40 Gara 10 di 10 1[10] Graham Hill
1965 Regno Unito (bandiera) Jim Clark Regno Unito (bandiera) Lotus 6 6 6 6 54 Gara 7 di 10 14 Graham Hill
1966 Australia (bandiera) Jack Brabham Regno Unito (bandiera) Brabham 3 4 5 1 42 Gara 7 di 9 14 John Surtees
1967 Nuova Zelanda (bandiera) Denny Hulme Regno Unito (bandiera) Brabham 0 2 8 2 51 Gara 11 di 11 5 Jack Brabham
1968 Regno Unito (bandiera) Graham Hill Regno Unito (bandiera) Lotus 2 3 6 0 48 Gara 12 di 12 12 Jackie Stewart
1969 Regno Unito (bandiera) Jackie Stewart Francia (bandiera) Matra 2 6 7 5 63 Gara 8 di 11 26 Jacky Ickx
1970 Austria (bandiera) Jochen Rindt Regno Unito (bandiera) Lotus 3 5 5 1 45 Gara 12[11] di 13 5 Jacky Ickx
1971 Regno Unito (bandiera) Jackie Stewart Regno Unito (bandiera) Tyrrell 6 6 7 3 62 Gara 8 di 11 29 Ronnie Peterson
1972 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Regno Unito (bandiera) Lotus 3 5 8 0 61 Gara 10 di 12 16 Jackie Stewart
1973 Regno Unito (bandiera) Jackie Stewart Regno Unito (bandiera) Tyrrell 3 5 8 1 71 Gara 13 di 15 16 Emerson Fittipaldi
1974 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Regno Unito (bandiera) McLaren 2 3 7 0 55 Gara 15 di 15 3 Clay Regazzoni
1975 Austria (bandiera) Niki Lauda Italia (bandiera) Ferrari 9 5 8 2 64,5 Gara 13 di 14 19,5 Emerson Fittipaldi
1976 Regno Unito (bandiera) James Hunt Regno Unito (bandiera) McLaren 8 6 8 2 69 Gara 16 di 16 1 Niki Lauda
1977 Austria (bandiera) Niki Lauda Italia (bandiera) Ferrari 2 3 10 3 72 Gara 15 di 17 17 Jody Scheckter
1978 Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti Regno Unito (bandiera) Lotus 8 6 7 3 64 Gara 14[12] di 16 13 Ronnie Peterson
1979 Sudafrica (bandiera) Jody Scheckter Italia (bandiera) Ferrari 1 3 6 0 51 Gara 13 di 15 4 Gilles Villeneuve
1980 Australia (bandiera) Alan Jones Regno Unito (bandiera) Williams 3 5 10 5 67 Gara 13 di 14 13 Nelson Piquet
1981 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Regno Unito (bandiera) Brabham 4 3 7 1 50 Gara 15 di 15 1 Carlos Reutemann
1982 Finlandia (bandiera) Keke Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams 1 1 6 0 44 Gara 16 di 16 5 Didier Pironi,
John Watson
1983 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Regno Unito (bandiera) Brabham 1 3 8 4 59 Gara 15 di 15 2 Alain Prost
1984 Austria (bandiera) Niki Lauda Regno Unito (bandiera) McLaren 0 5 9 5 72 Gara 16 di 16 0,5 Alain Prost
1985 Francia (bandiera) Alain Prost Regno Unito (bandiera) McLaren 2 5 11 5 73 Gara 14 di 16 20 Michele Alboreto
1986 Francia (bandiera) Alain Prost Regno Unito (bandiera) McLaren 1 4 11 2 72 Gara 16 di 16 2 Nigel Mansell
1987 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Regno Unito (bandiera) Williams 4 3 11 4 73 Gara 15 di 16 12 Nigel Mansell
1988 Brasile (bandiera) Ayrton Senna Regno Unito (bandiera) McLaren 13 8 11 3 90 Gara 15 di 16 3[10] Alain Prost
1989 Francia (bandiera) Alain Prost Regno Unito (bandiera) McLaren 2 4 11 5 76 Gara 15[13] di 16 16 Ayrton Senna
1990 Brasile (bandiera) Ayrton Senna Regno Unito (bandiera) McLaren 10 6 11 2 78 Gara 15 di 16 7 Alain Prost
1991 Brasile (bandiera) Ayrton Senna Regno Unito (bandiera) McLaren 8 7 12 2 96 Gara 15 di 16 24 Nigel Mansell
1992 Regno Unito (bandiera) Nigel Mansell Regno Unito (bandiera) Williams 14 9 12 8 108 Gara 11 di 16 52 Riccardo Patrese
1993 Francia (bandiera) Alain Prost Regno Unito (bandiera) Williams 13 7 12 6 99 Gara 14 di 16 26 Ayrton Senna
1994 Germania (bandiera) Michael Schumacher Regno Unito (bandiera) Benetton 6 8 10 8 92 Gara 16 di 16 1 Damon Hill
1995 Germania (bandiera) Michael Schumacher Regno Unito (bandiera) Benetton 4 9 11 8 102 Gara 15 di 17 33 Damon Hill
1996 Regno Unito (bandiera) Damon Hill[14] Regno Unito (bandiera) Williams 9 8 10 5 97 Gara 16 di 16 19 Jacques Villeneuve
1997 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve Regno Unito (bandiera) Williams 10 7 8 3 81 Gara 17 di 17 39 Heinz-Harald Frentzen[15]
1998 Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen Regno Unito (bandiera) McLaren 9 8 11 6 100 Gara 16 di 16 14 Michael Schumacher
1999 Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen Regno Unito (bandiera) McLaren 11 5 10 6 76 Gara 16 di 16 2 Eddie Irvine
2000 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 9 9 12 2 108 Gara 16 di 17 19 Mika Häkkinen
2001 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 11 9 14 3 123 Gara 13 di 17 58 David Coulthard
2002 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 7 11 17 7 144 Gara 11 di 17 67 Rubens Barrichello
2003 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 5 6 8 5 93 Gara 16 di 16 2 Kimi Räikkönen
2004 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 8 13 15 10 148 Gara 14 di 18 34 Rubens Barrichello
2005 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 6 7 15 2 133 Gara 17 di 19 21 Kimi Räikkönen
2006 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 6 7 14 5 134 Gara 18 di 18 13 Michael Schumacher
2007 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 3 6 12 6 110 Gara 17 di 17 1 Lewis Hamilton,
Fernando Alonso
2008 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren 7 5 10 1 98 Gara 18 di 18 1 Felipe Massa
2009 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) Brawn 4 6 9 2 95 Gara 16 di 17 11 Sebastian Vettel
2010 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull 10 5 10 3 256 Gara 19 di 19 4 Fernando Alonso
2011 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull 15 11 17 3 392 Gara 15 di 19 122 Jenson Button
2012 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull 6 5 10 6 281 Gara 20 di 20 3 Fernando Alonso
2013 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull 9 13 16 7 397 Gara 16 di 19 155 Fernando Alonso
2014 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 7 11 16 7 384 Gara 19 di 19 67 Nico Rosberg
2015 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 11 10 17 8 381 Gara 16 di 19 59 Nico Rosberg
2016 Germania (bandiera) Nico Rosberg[16] Germania (bandiera) Mercedes 8 9 16 6 385 Gara 21 di 21 5 Lewis Hamilton
2017 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 11 9 13 7 363 Gara 18 di 20 46 Sebastian Vettel
2018 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 11 11 17 3 408 Gara 19 di 21 88 Sebastian Vettel
2019 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 5 11 17 6 413 Gara 19 di 21 87 Valtteri Bottas
2020 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 10 11 14 6 347 Gara 14 di 17 124 Valtteri Bottas
2021 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull 10 10 18 6 395,5 Gara 22 di 22 8 Lewis Hamilton
2022 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull 7 15 17 5 454 Gara 18 di 22 146 Charles Leclerc
2023 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull 12 19 21 9 575 Gara 17[17] di 22 290 Sergio Pérez
Il tedesco Michael Schumacher (sopra) e il britannico Lewis Hamilton (sotto) sono i più titolati nel mondiale piloti (7 a testa); Schumacher detiene inoltre il record di mondiali consecutivi (5) nel quinquennio 2000-2004 con la Ferrari.
Pilota Totale Stagioni
Germania (bandiera) Michael Schumacher 7 1994, 1995, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004
Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton 2008, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020
Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio 5 1951, 1954, 1955, 1956, 1957
Francia (bandiera) Alain Prost 4 1985, 1986, 1989, 1993
Germania (bandiera) Sebastian Vettel 2010, 2011, 2012, 2013
Australia (bandiera) Jack Brabham 3 1959, 1960, 1966
Regno Unito (bandiera) Jackie Stewart 1969, 1971, 1973
Austria (bandiera) Niki Lauda 1975, 1977, 1984
Brasile (bandiera) Nelson Piquet 1981, 1983, 1987
Brasile (bandiera) Ayrton Senna 1988, 1990, 1991
Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen 2021, 2022, 2023
Italia (bandiera) Alberto Ascari 2 1952, 1953
Regno Unito (bandiera) Jim Clark 1963, 1965
Regno Unito (bandiera) Graham Hill 1962, 1968
Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi 1972, 1974
Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen 1998, 1999
Spagna (bandiera) Fernando Alonso 2005, 2006
Italia (bandiera) Nino Farina 1 1950
Regno Unito (bandiera) Mike Hawthorn 1958
Stati Uniti (bandiera) Phil Hill 1961
Regno Unito (bandiera) John Surtees 1964
Nuova Zelanda (bandiera) Denny Hulme 1967
Austria (bandiera) Jochen Rindt 1970
Regno Unito (bandiera) James Hunt 1976
Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti 1978
Sudafrica (bandiera) Jody Scheckter 1979
Australia (bandiera) Alan Jones 1980
Finlandia (bandiera) Keke Rosberg 1982
Regno Unito (bandiera) Nigel Mansell 1992
Regno Unito (bandiera) Damon Hill 1996
Canada (bandiera) Jacques Villeneuve 1997
Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen 2007
Regno Unito (bandiera) Jenson Button 2009
Germania (bandiera) Nico Rosberg 2016

Per nazionalità

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Nazione Piloti Totale
Regno Unito (bandiera) Regno Unito 10 20
Germania (bandiera) Germania 3 12
Brasile (bandiera) Brasile 3 8
Argentina (bandiera) Argentina 1 5
Finlandia (bandiera) Finlandia 3 4
Australia (bandiera) Australia 2 4
Austria (bandiera) Austria 2 4
Francia (bandiera) Francia 1 4
Italia (bandiera) Italia 2 3
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1 3
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2 2
Spagna (bandiera) Spagna 1 2
Canada (bandiera) Canada 1 1
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 1 1
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 1 1
Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche di Formula 1.

Campioni del mondo più giovani (Top 15)

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Pos. Pilota Età Stagione
1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel 23 anni, 134 giorni 2010
2 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton 23 anni, 299 giorni 2008
3 Spagna (bandiera) Fernando Alonso 24 anni, 58 giorni 2005
4 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen 24 anni, 73 giorni 2021
5 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi 25 anni, 273 giorni 1972
6 Germania (bandiera) Michael Schumacher 25 anni, 314 giorni 1994
7 Austria (bandiera) Niki Lauda 26 anni, 197 giorni 1975
8 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve 26 anni, 200 giorni 1997
9 Regno Unito (bandiera) Jim Clark 27 anni, 188 giorni 1963
10 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen 28 anni, 4 giorni 2007
11 Austria (bandiera) Jochen Rindt 28 anni, 140 giorni[18] 1970
12 Brasile (bandiera) Ayrton Senna 28 anni, 223 giorni 1988
13 Regno Unito (bandiera) James Hunt 29 anni, 56 giorni 1976
14 Brasile (bandiera) Nelson Piquet 29 anni, 190 giorni 1981
15 Regno Unito (bandiera) Mike Hawthorn 29 anni, 192 giorni 1958

Campioni del mondo più anziani (Top 15)

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Pos. Pilota Età Stagione
1 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio 46 anni, 41 giorni 1957
2 Italia (bandiera) Nino Farina 43 anni, 308 giorni 1950
3 Australia (bandiera) Jack Brabham 40 anni, 155 giorni 1966
4 Regno Unito (bandiera) Graham Hill 39 anni, 262 giorni 1968
5 Regno Unito (bandiera) Nigel Mansell 39 anni, 8 giorni 1992
6 Francia (bandiera) Alain Prost 38 anni, 214 giorni 1993
7 Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti 38 anni, 193 giorni 1978
8 Regno Unito (bandiera) Damon Hill 36 anni, 26 giorni 1996
9 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton 35 anni, 312 giorni 2020
10 Austria (bandiera) Niki Lauda 35 anni, 242 giorni 1984
11 Germania (bandiera) Michael Schumacher 35 anni, 239 giorni 2004
12 Brasile (bandiera) Nelson Piquet 35 anni, 76 giorni 1987
13 Italia (bandiera) Alberto Ascari 35 anni, 20 giorni 1953
14 Stati Uniti (bandiera) Phil Hill 34 anni, 143 giorni 1961
15 Regno Unito (bandiera) Jackie Stewart 34 anni, 90 giorni 1973

Campionati del mondo vinti consecutivamente

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Pos. Pilota Totale Stagioni
1 Germania (bandiera) Michael Schumacher 5 2000-2004
2 Argentina (bandiera) Juan Manuel Fangio 4 1954-1957
= Germania (bandiera) Sebastian Vettel 2010-2013
= Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton 2017-2020
5 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen 3 2021-2023
6 Italia (bandiera) Alberto Ascari 2 1952-1953
= Australia (bandiera) Jack Brabham 1959-1960
= Francia (bandiera) Alain Prost 1985-1986
= Brasile (bandiera) Ayrton Senna 1990-1991
= Germania (bandiera) Michael Schumacher 1994-1995
= Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen 1998-1999
= Spagna (bandiera) Fernando Alonso 2005-2006
= Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton 2014-2015
  1. ^ Mattijs Diepraam, Poachers turned gamekeepers: how the FOCA became the new FIA Part 4: 1981 – long live the FIA F1 World Championship, in 8w.forix.com, 3 gennaio 2008. URL consultato il 19 agosto 2017.
  2. ^ Simone Valtieri, La storia dei rush mondiali idirati:Hamilton ha una chance su tre, in Formulapassion.it, 24 novembre 2016. URL consultato il 27 novembre 2016.
  3. ^ Vengono indicati soltanto i punti validi per la conquista del titolo piloti.
  4. ^ Fangio condivise la vittoria nel Gran Premio di Francia 1951 con Luigi Fagioli.
  5. ^ Fangio corse la stagione 1954 su due vetture: nel Gran Premio d'Argentina e del Belgio con la Maserati, completando l'annata a bordo della Mercedes-Benz.
  6. ^ Fangio condivise la vittoria nel Gran Premio d'Argentina 1956 con Luigi Musso.
  7. ^ Fangio condivise il secondo posto nel Gran Premio di Monaco e nel Gran Premio d'Italia 1956 con Peter Collins.
  8. ^ Phil Hill vinse il campionato al Gran Premio d'Italia 1961, quando il compagno di squadra Von Trips morì dopo un incidente durante la corsa.
  9. ^ Surtees fu il primo e finora unico pilota di Formula 1 ad avere vinto anche titoli mondiali nel motociclismo: in precedenza si aggiudicò sette titoli nelle classi 350 cm³ e 500 cm³.
  10. ^ a b I campionati del 1964 e del 1988 furono vinti da Surtees e Senna grazie alla regola degli scarti dei punti: i punti lordi vedevano in vantaggio rispettivamente Graham Hill (di un punto) e Prost (di undici).
  11. ^ Rindt morì durante la fase di qualificazione del Gran Premio d'Italia 1970, ma la sua vittoria venne confermata soltanto due gare dopo, facendo di lui il primo (e fortunatamente unico) campione del mondo di Formula 1 alla memoria.
  12. ^ Andretti diventò campione dopo che il compagno di squadra Peterson morì dopo un'operazione seguita a una collisione avvenuta poco dopo la partenza del Gran Premio d'Italia 1978.
  13. ^ Senna vinse il Gran Premio del Giappone 1989, ma venne squalificato per aver tagliato la chicane finale del circuito di Suzuka dopo aver ricevuto una spinta da alcuni addetti alla pista. La McLaren sporse reclamo ma lo perse, consegnando a Prost il titolo mondiale.
  14. ^ Damon Hill è il figlio di Graham Hill, che vinse il titolo mondiale piloti nel 1962 e nel 1968, facendo di essi i primi padre-figlio ad essersi aggiudicati il titolo.
  15. ^ Michael Schumacher venne squalificato ed estromesso dalla classifica alla fine della stagione 1997 quando era classificato al secondo posto con 78 punti, dopo una collisione avvenuta con Jacques Villeneuve durante il Gran Premio d'Europa corso sul circuito di Jerez de la Frontera.
  16. ^ Nico Rosberg è il figlio di Keke Rosberg, che vinse il titolo mondiale piloti nel 1982, facendo di essi i secondi padre-figlio ad essersi aggiudicati il titolo.
  17. ^ Verstappen ha ottenuto matematicamente il titolo dopo la Sprint del diciassettesimo appuntamento, quindi con sei gare ancora da disputare.
  18. ^ Postumo.
  • Amara Solange, Davillerd Cyril, e altri, Formula One Yearbook 2004-05, Chronosports S.A., 2004, ISBN 2-84707-072-9.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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